Chi siamo

Cappella Musicale SS Sacramento – Urbino

La Cappella Musicale è un ente morale laico che ha il compito di diffondere la cultura musicale.
L’istituzione è pienamente attiva nella sede di Via Valerio, nel centro storico di Urbino, dove al suo interno si tengono corsi, si organizzano concerti e soprattutto mantiene due apprezzabili strutture musicali di antichissima tradizione: il Coro Polifonico e l’Orchestra di Strumenti a Fiato.
Nella medesima sede viene conservato il patrimonio della antica stamperia, costituito da 734 matrici originali in rare e varie opere a stampa.
Di recente istituzione è l’Accademia della Cappella Musicale, che propone dei percorsi di studio personalizzati per tutti gli strumenti e il canto in ambito classico, moderno e jazz per tutti i livelli.
L’Accademia è convenzionata con il Conservatorio G. Rossini di Pesaro e permette ai propri studenti di effettuare i percorsi preaccademici e le relative certificazioni previste per l’ammissione al Conservatorio

 

Le origini

La Cappella Musicale del SS. Sacramento di Urbino è una delle più antiche istituzioni della città ducale.
Le sue origini risalgono al 1507 (atto di donazione in data 7 agosto 1507) per volontà del Duca Guidubaldo da Montefeltro che, nel clima di somma luminosità culturale ed artistica instaurato dal Duca Federico, diede vita ad un’entità amministrativamente e finanziariamente autonoma che, secondo Statuto avesse “il fine di culto e dell’istruzione nel canto e nel suono” e fosse quindi in grado di provvedere ai Maestri di Cappella, ai cantori e musicisti.
L’attività della Cappella venne sostenuta dopo Guidubaldo, tramite la conferma da parte dei suoi successori del patrimonio e privilegi ducali e per l’interessamento di mecenati, come i Papi Paolo V (1606), l’urbinate Clemente XI Albani (1703) e Benedetto XIII (1725).
Nel corso dei secoli si avvicendarono diversi Maestri di Cappella tra i quali Lupino, Cesare Schieti, il fiammingo Meldert, Brunetti, Battiferri, Urio.

 

Il palazzo

Il palazzo assegnato alla Cappella Musicale è un antico fabbricato le cui origini restano oscure.
Certo la parte superiore dell’edificio fu costruita su strutture più antiche: sul seminterrato, strutturato in possenti archi a volta, si erge il pianterreno, che risale al XIV secolo, come testimoniano le colonne e i capitelli, venuti alla luce durante i recenti lavori di ristrutturazione, il cui stile si avvicina a quelli dell’adiacente palazzo Perori.

Sempre al piano terreno si può ammirare un camino di bellissima fattura del secolo XV che reca, al centro della fascia, uno stemma raffigurante un braccio che regge un cero attraversato da un cartiglio con una didascalia le cui lettere appaiono corrose dal tempo e perciò di dubbia interpretazione. Lo stemma appartiene all’antica famiglia urbinate dei Cerioni ma ciò non è sufficiente a provare che l’antico fabbricato fosse la residenza di tale famiglia, perché il camino potrebbe esservi stato collocato in tempo diverso.
A parte le ipotesi suggerite da questo originario complesso edilizio, che meriterebbe un approfondito studio, di certo sappiamo che sull’antica struttura, nel 1730, il Cardinal Annibale Albani fece erigere un altro piano per ospitare il collegio delle Maestre Pie. Un’iscrizione, conservata nella sala grande del piano superiore, testimonia la riconoscenza delle religiose
Nel XVIII secolo, accanto a Pietro Scarlatti, figlio di Alessandro, troviamo tra gli altri il Bellinzani e il virtuoso di violino Carlo Tesserini. Nel XIX secolo, assieme a Francesco Morlacchi si annoverano Luigi Vecchiotti e Coriolano Biacchi.
Al 1798 risale la fondazione del Concerto Cittadino, che in anni recenti ha cambiato la sua denominazione in “Orchestra di strumenti a fiato”, interpretando l’esigenza crescente di espressione culturale della città di Urbino nel settore musicale.
Nel 1865, il Consiglio di Reggenza, con nuove norme, favorì la creazione di una scuola, l’Istituto Musicale, nella cui sede ancora oggi funziona con grande efficacia la Scuola di Musica e tutte quelle attività strettamente collegate ad essa.
Lo Statuto vigente è stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica l’11 febbraio 1972.

 

L’organigramma

Presidente:
Antonio Ruggeri

Consiglieri:  
Maurizia Ragonesi
Riccardo Conte
Emanuela Palliccia
Maria Assunta Meli
Luigi Bravi
Andrea Righi

Segreteria:
Alessandra Vetri
Roberto Burani